E’ di scena "La tempesta"!

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Lunedì 7 giugno 2010 le studentesse del laboratorio teatrale in italiano del nostro Liceo mettono in scena una orginale rivisitazione de "La tempesta" di Willam Shakespeare con la regia di Marta Gilmore (Isola Teatro). Il primo spettacolo è alle ore 18, la replica è alle ore 20,30 presso il Teatro Allo Scalo di via dei Reti n. 36 (San Lorenzo)

La referente del progetto è la prof.ssa G. D’Eugenio.

La compagnia teatrale isola Teatro lavora già da quattro anni con gli studenti del Liceo Machiavelli, realizzando un laboratorio con spettacolo finale. Nel 2009 lo spettacolo “Amletando” ha vinto il premio per la migliore drammaturgia del festival “La macchina teatrale”, esibendosi anche al Teatro Argentina di Roma.

Uno degli obiettivi centrali della metodologia teatrale della compagnia Isola Teatro è fare in modo che gli allievi riescano a” far proprie” le parole del testo. Questo obiettivo viene perseguito attraverso due strade apparentemente opposte tra loro : la prima è quella di” stravolgere” il testo, reinventandolo con gli studenti anche grazie all’uso dei dialetti o delle lingue d’origine dei ragazzi ; la seconda è quella di scegliere alcune parti del testo e di studiarle nella loro struttura formale e poetica, preservando l’integrità letterale del verso. Infine, si porta avanti un lavoro sulla coralità, alternando i momenti in cui i ragazzi si misurano individualmente con i personaggi dell’opera teatrale a scene corali in cui tutto il gruppo si fa carico di portare avanti la narrazione.

Il testo shakespeariano realizzato nel laboratorio di questo anno scolastico “ La tempesta” è un testo che solleva tematiche complesse e quanto mai attuali attorno al nodo del riconoscimento dell’altro e della necessità di una convivenza, ma lo fa in un continuo capovolgimento dei punti di vista, e attraverso l’artificio del teatro. La tempesta con cui lo spettacolo inizia, è la tempesta del nostro tempo, è la tempesta che gli adolescenti attori del laboratorio vivono nella loro esistenza quotidiana. Ma essa è nel contempo, teatro .Orchestrata da Prospero e messa in scena da Ariel, la tempesta è finzione, e nella finzione diventa specchio della realtà.